cnc e meccanica

Versione completa: Fuffaland ZX_50 - Motorizzazione Z
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Finito il quinquennale ciclo di allenamenti sul bicipite dx (sembro un tennista), ho preso di petto la motorizzazione dell'asse Z.
Purtroppo non ho scattato foto dei componenti prima del montaggio. Comunue, ho realizato, su barra esagonale in ottone un albero che da un lato ha una sede quadra che va ad impegnarsi sull'albero su cui si innestava la manovella, e dall'altro, previa sede chiavetta+chiavetta, all'albero di uscita di un riduttore 1:63. A questa riduzione si aggiunge quella 1:2 ottenuta con pulegge GT passo 5 mm. Roba che avevo nel cassetto, che ho comunque dovuto riboccolare perchè erano già state usate su una mia ex Cnc.
Sia sulla puleggia motore che su quella di ingresso del riduttore, ho ricavato degli esagoni per potere manovrare con una chiave a mano la regolazione fine dell'altezza testa.
Ho utilizzato un motore trifase asincrono 2 poli -2800 rpm da 0.25Kw, pilotato da un inverter Yaskawa d'avanzo (ho sempre usato i Toshiba, ma devo dire che questo va veramente bene ed è semplicissimo da programmare). Il mini quadro di comando prevede un potenziometro e due interruttori a leva che, da un lato hanno un contatto momentaneo a molla, dall'altro la posizione fissa. Molto comodi. Uso quasi sempre il momentaneo così da avere un risultato tipo il pedale "uomo morto" sui tram, e così riduco molto i rischi di andare a sbattere.
Devo dire che la riduzione è persino eccessiva e che per completare la corsa fra i due estremi, ci vuole un bel po', anche mandando il motore a 60 Hz (boh, 3.200 rpm? Si, circa), ma noi, tutto abbiamo meno che la fretta.
bel lavoro
complimenti
Bravo Leo ! Smile 

Io guardo con ammirazione i tuoi lavori ...... Rolleyes
Invece io, quando li guardo, mi dico sempre che avrei potuto fare meglio.

Avete visto che bella verniciatura tenace stendono i cinesi? A parte tutto, verniciano dopo il montaggio, per cui, qualunque parte si voglia svitare, vengono via dei pezzi di vernice, se tale vogliamo chiamarla. Di fondo, poi, neanche parlarne.... Angry
Invece io, quando li guardo, mi dico sempre che avrei potuto fare meglio.

E' lo stesso pensiero che mi viene alla (temporanea) conclusione di un lavoro .... Sad 

Però , mi ridimensiono subito ricordando una massima che girava nell'ambiente sindacale :

"Il "meglio" è nemico del "bene" " ....... Angel
il mio maestro quando finiva un intervento controllava tutto e poi se era soddisfatto sbottava è VENUTO UN BUON LAVORO E DATO CHE L'OTTIMO è NEMICO DEL BUONO ho finito, Bruno procedi alla chiusura

dopo 39 anni di professione, ancora oggi è il mio motto e la mia filosofia

sono stato fortunato ad avere un grande maestro
Bel lavoro Leo ! Che fresatrice hai ? Ho preso una Orion 4. che ha la movimentazione sulla Z già installata ed è un piccolo motore con riduttore che agisce diretto sulla vite : infatti la manovella è rimasta e la uso spesso per piccoli aggiustamenti.

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Ma, è una macchina di fatto non commercializzata in Italia. L'ho preso da Balbinetti quando ho venduto la mastodontica Di Palo.
La chiamano ZX50. Una dimentica la prese un utente dell'altro forum di cui non ricordo il nome.
Ci sono i classici motori pendolari su Y e X, ma la zeta era una roba da schiavi delle piramidi.
La tua, anche se cinese, ha un altro livello di finitura. Forse è un pelo meno massiccia, ma questa mia l'hanno fatta nell'antro di vulcano. Alla piastra intermedia che si vede fra colonna e riduttore ho dovuto ovviamente dare la stessa disposizione di fori di quella che chiude l'albero su cui andava la manovella, usando poi i distanziali tondi infilati nelle lamature dei bullonti originali. Un qualunque "fabbro" avrebbe dato a quei fori una dispozione geometrica regolare....troppo facile! ho dimenticato di fotografarla quando ancora visibile, ma garantisco che era impossibile ricavare delle quote...Non c'erano due fori allineati! Quindi, realizzata la piastra intermedia ho fatto al tornio una boccola di accoppiamento temporanea coi diametri dei fori della due piastre. Ho imbullonato al centro, messo il sanswich in morsa, e usato i fori della piastra originale come maschere, forando poi col trapano a mano. Giuro, non avevo mai visto unastra così a c....o!!

Sempre sull'altro forum avevo realizzato un reportage con video sulla trasformazione della trasmissione da ingranaggi a cinghia Poly-V. Con la trasmissione originale non reggevo il rumore neanche con le cuffie. In quell'occasione ho anche sostituito i cuscinetti della linea mandrino con qualcosa di decente. Così vado molto meglio, anche se vorrei risolvere un fischio sul cuscinetto del tendicinghia oltre i 1300 rpm.

Prima o poi troverò una Deckel o una Aciera, o una Tos...insomma, qualcosa di serio.
Adesso mi è più chiaro quello che ho visto nelle foto , sembra lavorata con un'ascia..... : questo significa che il tuo lavoro è doppiamente pregevole.
Se ne avessi voglia e tempo, dovrei smontarla completamente, sverniciarla, finire un po' meglio le fusioni il cui grezzo è stato ottenuto con le tecnologie dell'età del ferro, etc. etc.
Per ora non ho nè tempo nè voglia e poi contavo di trovare una fresatrice seria e usare questa come trapano e/o muletto.
Riesco comunque ad ottenere delle buone preciosioni in lavorazione e ci ho già speso sopra un capitale in visualizzatore, motore 2.2 Kw trifase 220V e relativo inverter, quadro, e altre cosine.
Il problema è che non si può guardare......
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