03-26-2024, 01:38 PM
E già; oltretutto la navigazione tradizionale è pure divertente, seguire la rotta utilizzando riferimenti cartografici ti obbliga a prestare attenzione ai particolari del territorio, e in un volo da diporto il bello è proprio l'osservazione di ciò che si sorvola. Ovviamente il Gps ce l'abbiamo tutti a bordo per controllo o per emergenza.
Quando parlavo di parecchia circuiteria però non mi riferivo al Gps ma a tante altre cose per esempio:
- i miei telever sono elettronici ma sen non dovessero funzionare poco male, quando decollo sò quanti litri di benzina ho nei serbatoi e quindi conosco approssimativamente l'autonomia;
- il contagiri motore è elettronico, ma se si guasta approssimativamente i giri si riescono a valutare anche a orecchio;
- la radio è ovviamente elettronica, le comunicazione servono sopratutto per sicurezza, ma si vola anche senza radio,
- i flap funzionano con un attuatore elettromeccanico ma se si inceppa si vola lo stesso e si atterra anche senza flap (aumenta un pochino la corsa per la maggiore velocità ma l'atterraggio è comunque sicuro;
- gli slat funzionano con due motoriduttori ma se si inceppano si vola sia con gli slat aperti che chiusi;
- i trim dei timoni e degli alettoni sono comandati da dei servo che fanno capo ad uno stabilizzatore di assetto, ma in caso di guasto i comandi classici di volo sono preponderanti per cui si induriscono un pochino ma l'aereo rimane perfettamente controllabile;
- le luci di navigazione, di cabina, l'indicatore della riserva, sono gestite da una centralina elettronica che se si guasta non inficia minimamente la navigabilità;
- la ventola del riscaldamento è controllata da un circuitino Pvr se si guasta, la ventola si ferma e si perde il riscaldamento, pazienza si stà un pochino più freschi;
- prossimamente (quando sarà messo a punto il mozzo dell'elica per il PVV) inserirò una circuiteria di controllo per i giri costanti del motore, ma la manetta della potenza sarà sempre preponderante;
l'unica cosa che mi rode e che non posso modificare è che sul Rotax l'accensione è controllata da due centraline elettroniche; le originali sono delle analogiche Ducati che hanno la brutta abitudine di guastarsi e costano un botto; per cercare di limitare i danni una l'ho sostituita con un'altra digitale di marca diversa in tal modo se per qualche causa esterna una smette di funzionare è difficile che anche l'altra si guasti per la stessa causa, dato che funzionano su principi diversi.
Quando parlavo di parecchia circuiteria però non mi riferivo al Gps ma a tante altre cose per esempio:
- i miei telever sono elettronici ma sen non dovessero funzionare poco male, quando decollo sò quanti litri di benzina ho nei serbatoi e quindi conosco approssimativamente l'autonomia;
- il contagiri motore è elettronico, ma se si guasta approssimativamente i giri si riescono a valutare anche a orecchio;
- la radio è ovviamente elettronica, le comunicazione servono sopratutto per sicurezza, ma si vola anche senza radio,
- i flap funzionano con un attuatore elettromeccanico ma se si inceppa si vola lo stesso e si atterra anche senza flap (aumenta un pochino la corsa per la maggiore velocità ma l'atterraggio è comunque sicuro;
- gli slat funzionano con due motoriduttori ma se si inceppano si vola sia con gli slat aperti che chiusi;
- i trim dei timoni e degli alettoni sono comandati da dei servo che fanno capo ad uno stabilizzatore di assetto, ma in caso di guasto i comandi classici di volo sono preponderanti per cui si induriscono un pochino ma l'aereo rimane perfettamente controllabile;
- le luci di navigazione, di cabina, l'indicatore della riserva, sono gestite da una centralina elettronica che se si guasta non inficia minimamente la navigabilità;
- la ventola del riscaldamento è controllata da un circuitino Pvr se si guasta, la ventola si ferma e si perde il riscaldamento, pazienza si stà un pochino più freschi;
- prossimamente (quando sarà messo a punto il mozzo dell'elica per il PVV) inserirò una circuiteria di controllo per i giri costanti del motore, ma la manetta della potenza sarà sempre preponderante;
l'unica cosa che mi rode e che non posso modificare è che sul Rotax l'accensione è controllata da due centraline elettroniche; le originali sono delle analogiche Ducati che hanno la brutta abitudine di guastarsi e costano un botto; per cercare di limitare i danni una l'ho sostituita con un'altra digitale di marca diversa in tal modo se per qualche causa esterna una smette di funzionare è difficile che anche l'altra si guasti per la stessa causa, dato che funzionano su principi diversi.