07-05-2021, 08:01 AM
I miei 10 cent. di contributo:
chi ha detto che i Dahlander non possano essere pilotati da inverter? L'unica accortezza è non commutare le due velocità col motore in moto. Fermare completamente il motore, passare col commutatore dallo zero, cambiare posizione e ridare lo start all'inverter.
Uso un inverter Toshiba VF-S11 sul Dahlander originale del mio Schaublin 120VM (220 trifase) da diversi anni.
Se il motore è un Dahlander 380, e non si dispone di tale tensione, l'operazione è più dolorosa dal punto di vista dei costi. Gli inverter ingresso 220V monofase-uscita 380V trifase costano un botto, e a quel punto conviene sostituire il motore con uno che abbia valori di targa - rpm a 50 Hz - pari alla massima velocità dell'originale. E a quel punto, variare la velocità dall'inverter.
Io SCONSIGLIO l'adozione dell'inverter su un Dahlander, come su tutti i motori datati, solo per la classe di isolamento inadeguata. Lo si fa, nel caso, a proprio rischio e pericolo.
chi ha detto che i Dahlander non possano essere pilotati da inverter? L'unica accortezza è non commutare le due velocità col motore in moto. Fermare completamente il motore, passare col commutatore dallo zero, cambiare posizione e ridare lo start all'inverter.
Uso un inverter Toshiba VF-S11 sul Dahlander originale del mio Schaublin 120VM (220 trifase) da diversi anni.
Se il motore è un Dahlander 380, e non si dispone di tale tensione, l'operazione è più dolorosa dal punto di vista dei costi. Gli inverter ingresso 220V monofase-uscita 380V trifase costano un botto, e a quel punto conviene sostituire il motore con uno che abbia valori di targa - rpm a 50 Hz - pari alla massima velocità dell'originale. E a quel punto, variare la velocità dall'inverter.
Io SCONSIGLIO l'adozione dell'inverter su un Dahlander, come su tutti i motori datati, solo per la classe di isolamento inadeguata. Lo si fa, nel caso, a proprio rischio e pericolo.