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Bossoli e palle
#11
No, niente alluminio, mi dispiace
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#12
Credo , correggimi se sbaglio , che il recupero di alluminio dai rottami non sia conveniente su scala piccola .
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#13
Penso che in piccola scale il costo dell'energia sia troppo alto, i rottami sono pieni di ossido che va trattato in forni ad arco per spezzare i legami dell'allumina inoltre il prodotto ottenuto deve essere filtrato per un'eliminazione efficace delle impurità ( viene fatto mediante filtri ceramici e a alta pressione); una piccola realtà non credo si possa permettere le macchine adeguate, per cui ritengo che una piccola fonderia si limiti ad acquistare i lingotti già purificati, fondere in forno a microonde, eventualmente correggere la lega e colare negli stampi.
Per i miei lavori, dopo vari tentativi, sono arrivato alla conclusione di partire sempre da materiale il più pulito possibile (che mi generi poche scorie, ho provato a cercare di filtrare il metallo fuso mediante reti di inox senza ottenere un risultato decente, se la trama è grossa il metallo passa ma non si filtra nulla, riducendo la trama il metallo non passa più) della lega che più si avvicina alle mie esigenze, fondere cercando di eliminare il più possibile le poche scorie che inevitabilmente vengono fuori, poi colare in stampo e nonostante tutte le attenzioni qualche soffiatura o impurità le ritrovo durante le lavorazioni all'utensile; a volte sono difetti accettabili a volte rifaccio tutto dall'inizio. L'alluminio è una grama bestia ottone e bronzo danno meno problemi a parte la temperatura di fusione più alta.
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#14
Ottenere materiale puro da fusione esente da scorie e porosità è una faccenda complicata che richiede oltre ad attrezzature adeguate anche una grande esperienza : non a caso il materiale che deve essere lavorato successivamente , se di forma lineare ,viene trafilato o rullato, operazioni che migliorano le caratteristiche meccaniche.
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#15
Io eviterei l'uso di filtri a livello hobbistico.. La scoria si può "schiumare" prima della colata: essendo ossido, è molto più leggero del bagno e galleggia.
Tra l'altro credo che i filtri si usino solo per la pressocolata e non per la colata a gravità (conchiglia o sabbia)
Per quel che riguarda il tipo di forni, tieni presente che tanti usano ancora forni a gas...
Corretto invece partire da metallo pulito, che almeno fa poca scoria (se no diventa un pastone..)
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#16
Io per scoria non intendo l'allumina che effettivamente galleggia e si può schiumare, per scoria intendo le impurità che restano inglobate nel metallo fuso perchè di peso specifico simile a quello dell'alluminio; all'inizio mi ero intestardito a voler recuperare del metallo da delle lamiere che disponevo in buona quantità, peccato che erano verniciate su un lato con vernice poliestere difficile da rimuovere, durante la fusione la vernice si carbonizzava e rimaneva inglogata del metallo fuso sottoforma di minuscole scagliette, ecco il motivo dei miei tentativi di filtraggio senza esito.
Si parlava di recupero di materiale alluminoso per cui alla ditta che fa recupero arriva di tutto un pò, compresi profilati verniciati e impiastrati di qualsiasi cosa, non può certo stare a scegliere e nel forno ci butta tutto, solo alla fine del processo filtra e ottiene dei lingotti di buona qialità.

Ok ragazzi visto che siamo in argomento bossoli vi propongo due altre mie fabbricazioni di bossoli, in questo caso si tratta di 9mm Flobert CF, per palla e per pallini, li fabbrico perchè sono letteralmente introvabili, la Fiocchi commercializzava delle cartucce 9mm ma solo in RF e comunque solo qualche vecchia armeria ne ha qualche scatola ormai datata, c'è anche una ditta italiana che vende dei bossoli ricavati da tornitura ma solo in 8mm CF e ovviamente a me non vanno bene; per cui resta solo l'autocostruzione.

In questo caso filmando avevo fissato la camera al carrello del tornio per cui il tremolio si riduce alle vibrazioni del tornio.
Buona visione,

https://youtu.be/lTMFJmgU0wA

https://youtu.be/qAsbBYC8aWA

E visto che siamo in tema bossoli, perchè non parlare anche di palle? Vi propongo la costruzione di un fondipalle, appunto per farsi le palle, ma prima la costruzione della fresa sferica a misura per ricavare le cavità semisferiche del fondipalle.
Nel video della fresa c'è una prima parte di lavorazione al tornio in modalità cnc poi una parte di lavorazione prettamente manuale per ricavare i taglienti (mi risultava troppo menoso programmare la fresatrice per ricavarli per cui ho preferito andare di simil-Dremel).
Il vero e proprio fondipalle è ricavato da un pezzo di lastra di alluminio, tutto con lavorazione alla fresa cnc

Buona visione

https://youtu.be/lGu2bnx8cVo

https://youtu.be/-AcY3dnKPxs
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#17
volendo riusciresti a costruire un fondipalle per i pallini del 4,5 aria compressa? li fanno pagare come fossero di platino diamantato
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#18
Quando attaccherò il pantografo, ti potrò fare  una serie di stampini metallici a due valve.
Un solo Dio in cielo, un solo Comandante sulla mia barca.

Conosco due sistemi er brillare più degli altri:
a) Applicarsi più degli altri
b) Spegnere la luce degli altri
(cit Prof. Pietro Tempesti)
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#19
i 4,5 online costan proprio poco, li presi anni fa`e ne ho ancora,mi pare che 200pz fossero sugli 11 euro
dato il basso costo  farseli non valeva la pena.

Riguardo le fusioni in alluminio leggo spesso di chi ha problemi, a me rogne grosse non son mai capitate, il mio sistema e`di mischiare roba buona, pistoni per es con alluminio piu`scarso, pezzi verniciati li fondo raramente se non altro per le fumate nere irrespirabili che ne conseguono.
una volta ho fuso asieme ad altro una macchina da cucire che era verniciata, quella vernice ha dato meno rogne e fiammate di quella di un lamierino di un pannello elettrico.
Per togliere i residui scremo la superficie, do`una bella mescolata, aspetto che depositi ,ravano dal fondo se cè`qualche schifezza e ripasso la superficie.
Semmai mi rimane qualche scoria sul fondo che se verso violento verrebbe portata via dalla colata e si mischierebbe al resto.
il fondino della colata infati lo lasci sempre nel crogiuolo, resta un velo mica chissa`che ma lo lascio e una volta freddo quando lo levo,casca da solo ribaltandolo, e`un po`sporchino.
A nasometro scartero`di scorie col cucchiaio e di quanto rimane sul fondo il 3% di quel che fondo , a dire di tanti sono uno sprecone ma, quel che ottengo fondendo pattume per me e`gia`un guadagno e me ne frego, quel che tiro fuori col cucchiaio anche se a volte ha un aspetto pulito lo butto, non sto a rifondere.
tra le fusioni casalinghe e l`industria cè`un abisso,non credo si possa cavar nulla di pratico nel trasferire sistemi e tecniche di chi fonde tonnellate in un colpo solo su fusioni di pochi kg
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#20
(11-28-2023, 09:50 AM)MauroO Ha scritto: Si parlava di recupero di materiale alluminoso per cui alla ditta che fa recupero arriva di tutto un pò, compresi profilati verniciati e impiastrati di qualsiasi cosa, non può certo stare a scegliere e nel forno ci butta tutto, solo alla fine del processo filtra e ottiene dei lingotti di buona qialità.

Non so che esperienza tu abbia, ma la fonderia (sarebbe una raffineria in questo caso) fa selezione eccome... se buttasse tutto a caso, non verrebbe nè la lega nè una qualità adeguata.

Per quel che riguarda le impurità, non ho esperienza con l'alluminio ma sono sempre più leggere del metallo fuso. Tuttavia per agevolarne la rimozione, per l'alluminio normalmente si degasa a fine fusione, insufflando gas inerti (credo azoto o argon, non ricordo). L'insufflaggio, oltre a rimuovere i gas indesiderati, porta a galla i materiali estranei, che quindi si possono schiumare.
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