capito, dalle foto gli ingombri effettivi son sempre difficili da valutare
Dipende molto dal fotografo, prendi il Bepi e ti fà gigantografie per fiches; ho scritto fiches, non leggete male
Questo francese non conosce Autocad , ha presentato due tavole che sembrano disegnate nel 1800.....
Quello è un brevetto ed i brevetti da che mondo e mondo, devono essere descritti in un determinato modo.
Non parlavo della descrizione ma delle 2 tavole alla fine....
Nel 1980 data del deposito del brevetto ,autocad era un miraggio .
Ma anche adesso, per i brevetti non lo usano, loro si rivolgono a dei professionisti, che gli impostano il brevetto, stando attenti che sia il più generale possibile e sicuramente non ti danno aspetti tecnologici.
Fare un disegno preciso anche schematico che serve per i riferimenti della descrizione non è un aspetto tecnologico : 50 anni fa presentai una domanda di brevetto per un modello di utilità , ricordo che feci i disegni a china su lucido , poi fotocopiati , ma erano fatti meglio.
Oggi mi è arrivato questo moltiplicatore di giri.
Un moltiplicatore Pluvit, con rapporto di moltiplicazione 4,33.
Il sistema ha un riduttore epicicloidale che va sopra la barra di ritenuta, con un'asse che attraverso la barra di ritenuta va al mandrino porta pinze montato dentro al cono ISO 40
I nuovi moltiplicatori Pluvit Sopam hanno il moltiplicatore montato sotto. Sul modello costruito da Silvano.
Naturalmente in dotazione con la fresa, ho anche la testa veloce, ma per fare il cambio con quella esistente mi serve l'aiuto di una gru. (Che per adesso, non ho)
Mentre con questo moltiplicatore riuscirò a fare tutto da solo, (come un cambio cono)
Questa sera provo a montarlo, nella speranza di non dovere modificare la lunghezza della barra di ritenuta.
Invece mi tocca allungare di 120 mm la barra, con all'interno l'asse per la trasmissione di velocità .