Avevo sempre desiderato smontare una di quelle vecchie bilance commerciali , attualmente si usano solo quelle digitali, ma mi colpisce il fascino dell'ago che si muove su un quadrante di 30 cm di diametro. La prima cosa che ho chiesto alla persona che voleva rimetterla in funzione è stata se voleva usarla fuori dell'ambito fiscale , questo perchè per smontarla bisogna rimuovere la piombatura di molte viti e quindi non sarebbe stato possibile riutilizzarla per lo scopo principale . Rassicurato in proposito ho cominciato ad aprire la testa dove si sentivano rumori preoccupanti : la meccanica è complicatissima ma con molta pazienza sono riuscito a rimettere a posto tutti i meccanismi. Il lavoro proseguirà nella base dove sicuramente lo smorzatore non avrà neanche una goccia di olio.

   

   

sulla base non vedo neanche una vite di fissaggio, sarà anche là un bel match.....

Dopo la macchina per la pasta ho salvato un'affettatrice destinata alla discarica : mi ha colpito perchè pur non essendo una Berkel è stata costruita, nell'ambito di un utilizzo casalingo, senza risparmio e valeva la pena di rimetterla in funzione. Ho dimenticato di fotografarla prima dell'intervento , era un ammasso di polvere e grasso incrostato , tutte le parti mobili erano bloccate dalla ruggine Il corpo è una fusione in alluminio , non in conchiglia ma in terra ed è stato fatto uno splendido lavoro di lucidatura e di successiva anodizzazione. Anche gli altri particolari della macchina sono stati costruiti con lo stesso sistema , senza risparmi , la macchina pesa completa più di 25 Kg : non era presente nessuna targhetta , neanche quella relativa al motore asincrono per cui il costruttore è rimasto ignoto.
Due viste esterne della macchina :

   

   

Questi sono i meccanismi ripristinati e tarati in modo che non ci sia il minimo gioco , l'interno avrebbe avuto bisogno di una pulizia migliore ma per il momento mi sono accontentato di ripristinare la piena funzionalità :

   

Be´ non e´un Moka 3-0 e´giusto per mettere iun titolo.
Di olitori ne ho ma il WD40 spray ormai costa un´ ésagerazione  la bomoletta spray e´ molto comoda per certe cose
Avevo gia´addocchiato sti cosi che credo si usino nelle cucine dei ristoranti o nei bar.
Oggi preso uno per 2 euro e via ! 4 midifiche e funziona.
   
   
   
   
prima foto si vede la bombolina usata che ci ho trovato dentro ed il portabombolina smontato.
Il contenitore viene dato per 30 bar e 1/2 litro di livello max di liquido.
ho modificato di poco lúscita per accettare le cannette del WD40 che poi son le stesse di tutti
Al posto innesto bomboletta ho messo una valvola per cerchi tubeless e per bloccarla meglio il raccordo originale alargato su cui poi si puo´mottere lástuccio portabomboline come protezione.
Si sa mai che cdendo malamente si trancia la valvola facendo un macello.
So che le valvole per le ruote reggono enormemente di piu´della pressione di un pneumatico, vengono infatti usate anche per gli ammortizzatori , di solito si viaggia sempre tra 16 e 20, ovvio che quando il volume del polmoncino si riduce si raddoppia facile, pochissime sspensioni strane comunqe gia´a riposo sono oltre i 35.

ho vari olii ún po´specifici che non uso piu, per ora ho messo un simil ATF molto fluido e sembra funzionare abbastanza bene , ne ho di ancora piu´liquidi, piu´simili al WD40.

Di WD40 appunto ho una bomboletta che sta per finire, la smontero´perche´credo ci sia un sistema per emulsionare lólio .
Questa che ho fatto spruzza bene nelle varie posizioni tranne che se messa vericale, li´fa´2 spruzzi per il residuo intorno alla valvolina poi aria.
Per ora con una pompa per sospensioni bici l´ho caricata sino a 15 bar, non consuma molta aria per le prime prove fatte.
prima prova 8 bar piu´che spruzzare era un piscino, 10bar andava bene, 12 ottima, 13 cambia nulla ,idem 15 ma ho piu´garanzia di costanza di carica

premessa: si spera diventi un restauro e non una perdita di tempo causa forze maggiori 
per sfizio ho acquistato questo colchester mk1, ora, le condizioni sembravano migliori ma la morchia che lo ricopriva ha fatto da riduci giochi e copri pecche.
la mia idea è di tirare fuori un bel tornio sistemato come si deve, sto cercando un aggancio per la rettifica delle guide e raschiettatura, se avete qualche suggeriemento è ben accetto. a breve qualche foto.

Allegati

Anteprime
               

Ho trovato su FB una TIG pulsato ad inverter, peso 9 kg al prezzo di circa 200 €
Per il link https://passioneperilverde.it/saldatrice...4jwX_lOMDs
Dicono che salda fino a 6 mm di acciaio.

Vi chiedo se il gioco vale la candela.
O se conviene spendere di più per un'altra TIG, ma li (usata) chiedono 750 €
Questa:
https://www.facebook.com/marketplace/108...2837645956
In mezzo che ne stanno da 300, 350, 500, (Euri)  etc.

Mi piacerebbe https://fb.watch/d6tarq4fvy/

Dopo tanti anni di onorato servizio il mio calibro digitale più usato (quello da 150 mm ) ha cominciato a dare i numeri , mi dispiaceva cestinarlo , ho provato ad aprirlo per vedere se c'era qualche cosa di rotto e soprattutto per cercare di capire il funzionamento. Dopo averlo aperto svitando molte viti ( bisogna avere i cacciaviti adatti e della misura giusta per non rovinarle) ho provato a pulirlo, eliminando morchie e grumi di microscopici trucioli, e una volta rimontato funzionava perfettamente. Sono stato molto contento ,ma mi è rimasta la curiosità di capirne il funzionamento perchè un circuito stampato fissato nel cursore , debitamente protetto da vernicetta e due raschiaolio in gomma alle estremità si affaccia ,senza nessun contatto materiale, sull'asta del calibro, un corpo in inox , senza nessuna variazione di forma e di spessore . Chiedo agli esperti elettronici del forum lumi sul funzionamento nelle linee generali e soprattutto come un tale sistema sia in grado di rilevare lo spostamento del cursore di un solo centesimo di mm. Credo che il sistema sia diverso dalle righe di lettura che ho sulle macchine ma mi piacerebbe conoscere qualcosa anche su quei misuratori di quota.

Anni fa il compianto Yrag aveva realizzato un oliatore su base moka        
tuttavia pur essendo una realizzazione commendevole lasciava spazio a differenti interpretazioni -non dico migliorie per rispetto.
Ad esempio perche' non sfruttare il recipiente superiore per raccogliere l'olio in eccesso quando si estrae il pennello?
Poi il coperchietto evita che l'olio attragga la polvere ispessendosi.
Ho dovuto acquistare una nuova moka,dato che quella che era in uso dopo soli 25 anni non chiudeva piu' bene,essendosi consumati i filetti quindi dopo molti dubbi e schizzi e notti in bianco a pensare alle varie possibilita' ho messo mano al progetto.
Tra tutte le MU disponibili ho scelto di usare il trapano preistorico perche' cosi' evitavo di dover smontare il coperchietto, i piu' esperti tra Voi sanno che e' trattenuto da una spinetta da 3 mm piantata nel manico inplastichina quindi se la si estrae poi il tutto ballera' in maniera irritante.
Ho usato una fresa conica a gradini di manifattura cinese,essendo di altissima precisione ed ecccezzzionale robustezza e qualita' ben si adattava al lavoro estenuante,gravoso ed esigente.    
Eliminato il conetto interno ho poi rifinito il tutto.        
Aggiunti due magnetini per trattenere i trucioli metallici,uno per materiali ferrosi in genere e l'altro per legno/leghe leggere/plastica.
Fatto il pieno,per ovvie considerazioni sulla sicurezza (innanzi tutto!) ho lasciato la valvola di sovrapressione.
Ecco il pennello alloggiato
E la vista d'assieme.
Le immagini proseguono

un gatto mi ha distrutto il cespuglio di timo,ci si strusciava dentro schiacciandolo vedi foto.
Ho risolto con alcuni dissuasori ma ho dovuto ricomprare il timo.
Mi domando se sia un comportamento noto e se vi siano altre piante a rischio.                

Utili per chi fabbrica coltelli.
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